Smog, traffico, stress, frenesia. La città è bella e offre tante opportunità ma porta con sé anche questi fattori non proprio positivi. Non tutti sanno però che vivere in città, lontani dalla natura e dal verde, può portare anche alla modifica degli schemi di pensiero: l'urbanizzazione può indurre un modo di pensare negativo e rimuginante. Come 'liberarsi' dai pensieri negativi? Uno dei modi più semplici è quello di camminare nel verde. Una ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America ha rivelato che una bella passeggiata nei boschi mette al riparo da pensieri tossici e migliora la condizione cardiaca. Dopo una passeggiata nel verde di 90 minuti i volontari che hanno partecipato all'esperimento sono stati analizzati e messi a confronto con volontari che si sono impegnati in una passeggiata di pari durata, questa volta fra le strade di una città densamente urbanizzata. Il risultato? I passeggiatori 'verdi' si sono dimostrati decisamente meno inclini ai pensieri negativi, le scansioni cerebrali hanno poi confermato un miglioramento dell'umore. Insomma, il semplice contatto con la natura regala quella calma e quel benessere interiore di cui abbiamo tanto bisogno. Anche nel caos dei centri abitati più affollati è però possibile trovare oasi di pace e di natura. Come? Per esempio eliminando dalla propria casa i materiali trattati chimicamente, mangiando cibi biologici e crudi, curando il silenzio, spegnendo le luci LED durante la notte e curando in modo particolare la camera da letto:
- no ai dispositivi elettronici e alla wi-fi
- sì a lenzuola e supporti prodotti con fibre naturali
- sì a un materasso naturale ed ergonomico